| Dato che non posso resistere senza rompervi irrimediabilmnete le scatole xD, sono tornataaaa!!!!inoltre, a postare mi hanno spinto le aspettative di Lasa e Fede (leggete tra le righe: prendetevela con loro!xD xD)...dopo quetsa mia prolissa introduzione, vi posto un'idea nata quest'estate che ho iniziato a sviluppare:il finale è già scritto, mi manca tutta la parte di mezzo (hai detto niente!xD) quindi vi posto l'introduzione e il prologo!!xD spero vi piaccia anche quetsa mia idea, che posto adesso perchè più avanti nei mesi dovrò studiare per gli esami!*me trema* un baciooo e spero vi piaccia! a presto il primo capitolo, intanto fatemi sapere se vi piace!
°° Ricordati di me °° _Quel prima che non c'è_
Settembre 2005 Stessa città. Stesso quartiere. Due anime diverse. Divise. Sconosciute. Che non riescono a incontrarsi. Non c’è nessun Amici, non c’è nessun Mario, non c’è nulla di quello che abbiamo imparato ad amare. Perché? Beh, tutto deve ancora venire. Tutto deve ancora essere disegnato. Sarà possibile far nascere tutto senza l’impareggiabile aiuto della Maria più amata del momento? Forse. O forse no. Quella che sto per raccontarvi è una storia che forse non è bella, forse si, ma è una storia reale: non è una favola, è realtà. E come tale, non sempre il lieto fine è assicurato. Ma se di mezzo c’è una giovane bella come una fata la cui strada incontra quella di un ragazzo che ha in testa più sogni che progetti, forse un pizzico di favola ci può pure stare. Settembre 2005. Quando un incontro sconvolge i progetti del fato, quello, irrimediabilmente, si vendica.
Prologo Venditti canta "e sono niente senza amore". A me Venditti non è mai piaciuto, poi: lo ascoltavo solo per farle piacere. Anche se poi mi addormentavo a metà della canzone mentre lei canticchiava contenta. E quando mi svegliavo lei rideva, con quel sorriso capace di illuminare a giorno una stanza di 60 metri quadri. Adesso la osservo, come se intorno a noi non ci fosse nulla, non ci fosse gente che urla, giovani che esultano o piangono, speranze disturtte. Ogni mia speranza è stata distrutta due anni fa da quello stesso sorriso. Ma adesso lei sorride felice per una ragione che non sono io. E come potrebbe? Vorrei urlarle contro, scuoterla, pregarla di fare un piccolo gesto affinchè tutto torni come prima. Ma lei quel prima non lo sa...
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